Riflessione del compagno Tomas Emilio Silvera, militante di Convergenza Socialista, partito marxista-leninista
Noi per tradizione e lingua apparteniamo alla cultura del don Chisciotte della Mancia, opera massima della letteratura ispanoamericana scritta da Miguel de Cervantes Saavedra nel 1605, alla fine del Medioevo in Europa. Come tutti sappiamo e studiamo al liceo, questa opera descrive la tragica e comica storia dell'ingegnoso cavaliere che non vedendo la realtà, la sostituiva con grandi combattimenti e avventure mentre vi erano solo mulini a vento. Un altro esempio adatto alle circostanze lo troviamo nel calcio, quando pensiamo di vincere la partita, senza tener conto dell'avversario. Dopo, quando arriva un risultato inatteso cerchiamo di proiettare la nostra sconfitta verso gli altri: l'arbitro, l'allenatore, il pubblico, l'ambiente ecc.