Comunicati

Crisi ucraina: Convergenza Socialista condanna con forza NATO e UE

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Il partito marxista-leninista, Convergenza Socialista, condanna senza appello la NATO e l’Unione Europea delle banche e della finanza nella crisi ucraina. Sia la NATO che l’Unione Europea devono essere rese responsabili dell’escalation nell’est europeo. Convergenza Socialista non condanna l’inizio delle operazioni speciali partite all’alba del 24 febbraio e ordinate dal presidente russo, poiché conosciamo fin troppo bene la storia degli ultimi otto anni nel Donbass e siamo certi che l’Ucraina sarebbe entrata, primo o dopo, sia nell’Unione Europea sia nella NATO. Ciò non può assolutamente avvenire. Questa possibilità, difatti, equivarrebbe al posizionamento di missili e armamenti russi in Venezuela, Cuba e Nicaragua. Lo scenario perfetto, senza via d’uscita, per l’inizio della terza guerra mondiale.

Sciogliamo la NATO. Let’s disband NATO

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In Italiano

Il partito marxista-leninista, Convergenza Socialista, chiama a raccolta tutte le organizzazioni politiche e i partiti socialisti e comunisti, antimperialisti, per lo smantellamento definitivo della NATO. Per i Paesi atlantisti, membri della NATO, non è più sufficiente solo uscire da questa organizzazione guerrafondaia, ma rimane necessario il totale smantellamento. I partiti socialisti e comunisti, nel mondo, devono lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo.

Chiediamo il riconoscimento dell’indipendenza e della sovranità di Lugansk e Donetsk

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Il partito marxista-leninista, Convergenza Socialista, chiede con forza il riconoscimento dell’indipendenza e della sovranità sia della Repubblica popolare di Lugansk che della Repubblica popolare di Donetsk da parte della Russia e della Bielorussia. Questo è quanto chiedono i presidenti delle due repubbliche; questo è quello che chiede la gente. Noi ci associamo a questa richiesta affinché si eviti un conflitto impari tra l’esercito ucraino, finanziato e supportato materialmente dalle potenze esterne, e i popoli delle due repubbliche.

Draghi: siamo con la classe operaia e sosteniamo la giornata nazionale del 26 Febbraio

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Le operaie e gli operai stanno attraversando anni molto difficili e complicati in questo Paese. Situazione aggravata da un susseguirsi di governi sempre più avversi alla classe operaia; governi il cui unico scopo pare essere l’impoverimento progressivo di lavoratrici e lavoratori, da una parte, e l’accumulazione della ricchezza nelle mani dei pochi capitalisti italiani ed internazionali, dall’altra. In questo contesto, il Governo Draghi è l’espressione ultima e più pericolosa tra tutti i governi degli ultimi decenni poiché espressione, per storia e formazione politica, della forza delle banche e della finanza. La scelta di Draghi come Presidente del Consiglio, e il largo consenso parlamentare, devono far riflettere la classe operaia.  

Insorgiamo Tour e il nostro compito di partito

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L’iniziativa da parte del Collettivo di fabbrica GKN di iniziare l’Insorgiamo Tour viene considerata da Convergenza Socialista come un passo sicuramente importante e necessario per l’inizio di una ricostruzione del movimento operaio in Italia. Il lavoro del Collettivo di andare in giro per il Paese e condividere con tantissime altre operaie e operai, in estrema difficoltà, l’oppressione da parte dei capitalisti vissuta nei mesi passati, costituisce una operazione di coinvolgimento che può portare ad una convergenza delle lotte localizzate, fabbrica per fabbrica, in un contrasto più generalizzato. Condividiamo e supportiamo, quindi, il lavoro del Collettivo GKN.

Costruiamo l’avanguardia della classe operaia

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In Italia ci sono più o meno 8 (otto) milioni di operaie e operai, senza alcuna rappresentanza politica e partitica. Il nostro obiettivo non è solo rappresentarli ma fare in modo che i più coscienti diventino guida della classe sociale operaia e, di conseguenza, parte di Convergenza Socialista.

La necessità dell’assetto teorico nell’avanguardia della classe operaia

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Domani, sabato 22, si terrà a Roma l’assemblea nazionale per la ricerca dell’unità per un partito comunista in Italia. Obiettivo importante che richiede un grande lavoro di costruzione che non può non partire dalle fondamenta, ovvero dall’assetto teorico. Questo breve scritto vuole essere un contributo alla discussione.

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