È uscito in libreria il nuovo saggio sul socialismo edito da Porto Seguro Editore. Il saggio dal titolo “Socialismo, la società superiore” segue quanto trattato nel “Il Manifesto del Socialismo”, pubblicato dallo stesso autore nel 2020. In questo ultimo lavoro il socialismo viene trattato in profondità in quanto società successiva, prossima, e quindi superiore rispetto al capitalismo, ma prima di arrivare a ciò, il manoscritto inizia il suo viaggio dalla storia non scritta, storia che appartiene alle tribù, alle gens primitive, comunistiche e matriarcali. L’evoluzione di queste prime comunità è precisa e sempre legata alla produzione dei beni di sussistenza, e qualsiasi evoluzione storica rimane una evoluzione della produzione. Dalle comunità comunistiche e matriarcali si transita alla società antica patriarcale in cui regna la proprietà privata dei mezzi di produzione; difatti è storicamente provato che il patriarcato sia il frutto della proprietà privata dei mezzi di produzione. La prefazione al manoscritto ci rivela in moco chiaro che “nell’evoluzione della storia scritta dell’umanità in cui si è transitati dalla società antica a quella feudale sino alla società capitalistica dei nostri giorni, con più o meno estremizzazioni e sfaccettature, vi sono stati netti, cruenti sbalzi in avanti nella maturazione delle forze produttive le quali, stanche di essere incatenate in obsoleti rapporti di produzione, ne hanno modificato le relazioni causando l’avanzamento storico e positivo della storia. Il susseguirsi delle società nella storia non scritta, prima, e scritta, dopo, è stato e sempre sarà un’evoluzione positiva e migliorativa della produzione poiché ogni società è l’insieme dei rapporti sociali di produzione che corrispondono a determinati gradi di sviluppo delle forze produttive. In definitiva, il passaggio da una tipologia di società a un’altra è stato sempre legato e determinato dal cambiamento radicale della produzione dei beni di sussistenza, e spiegare che una società è in essenza produzione, non isolatamente distribuzione, rimane il cuore e l’anima di questo manoscritto.”